Ecco un altro esempio delle metamorfosi e delle “persistenze” della figura di Alessandro nell’immaginario contemporaneo e nella cultura di massa.
Andy Warhol (1928-1987) rappresentò Megalexandros nel suo “pop Pantheon”, ispirandosi ad un busto di età ellenistica conservato a Basilea. L’opera fu commissionata dal gallerista e collezionista greco Alexander Iolas.
Alessandro è l’unica personalità appartenente al mondo classico rappresentata da Warhol nelle sue creazioni ed è l’unico caso in cui il modello sia venuto da una scultura e non da un’immagine pittorica o fotografica (FONTE: http://revolverwarholgallery.com).
L’artista pubblicò la serie nel 1982, in collaborazione con la Hellenic Heritage Foundation e in occasione dell’inaugurazione della mostra “The Search for Alexander” al Metropolitan Museum of Art (Ottobre 1982- Gennaio 1983).